Stalking

StalkingCon il termine Stalking si intende una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un’altra persona, perseguitandola e generandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a compromettere il normale svolgimento della quotidianità di quest’ultima. I dati dell’Osservatorio Nazionale Stalking rivelano che nel 70% dei casi si tratta di un uomo e nel 95% dei casi è un conoscente della vittima.

Esisterebbero diverse tipologie di stalker:

  • Il “risentito” di solito di un ex-partner che desidera vendicarsi per la rottura della relazione sentimentale causata, a suo avviso, da motivi ingiusti. Agisce ledendo direttamente la persona, la sua immagine o le sue proprietà. Ogni comportamento è giustificato dal molestatore sulla base del danno che crede di aver subito e che in un certo senso lo legittima a rispondere.
  • Il “bisognoso d’affetto” è invece quello stalker che è spinto dal bisogno di creare una relazione affettiva con la vittima. Ogni segnale di vicinanza espressa dalla vittima viene interpretata come una chiara espressione del desiderio di contatto emotivo che “giustifica” quindi i comportamenti di avvicinamento.
  • Il “corteggiatore impacciato”, maldestro da un punto di vista relazionale e per questo inadeguato nell’entrare in relazione con la vittima che si percepisce come oppressa, “invasa”, aggredita.
  • Il “predatore” quello che solitamente è mosso dal desiderio di avere un contatto di tipo sessuale con la vittima, direttamente proporzionale alle reazioni di paura di quest’ultima.

Le vittime di stalking  provano un turbinio di sensazioni ed emozioni intense, che vanno da un iniziale stato di allerta e di stress psicologico a intensi  vissuti di preoccupazione, di paura per la propria vita, di rabbia e disprezzo per il molestatore, di colpa e vergogna per quello che sta loro accadendo. Purtroppo il senso di colpa e la vergogna per quello che sta accedendo favoriscono l’isolamento, la chiusura, l’assenza di richiesta d’aiuto e soccorso. Ciò facilita la possibilità che si sviluppino stati di ansia acuti, disturbi del sonno e veri e propri quadri psicopatologici.

Lo stalking è un reato e va denunciato! E’ il primo passo per riappropriarsi della propria vita.