Come affrontare la fine di una storia d’amore

La fine di una storia è un lutto a tutti gli effetti. Ci vorrà del tempo per poter superare il trauma derivante dalla fine di un amore e come nell’affrontare la perdita di una persona cara, ci sono delle specifiche fasi da attraversare. Inizialmente c’è la fase di shock, di rifiuto totale e di bassa presa di coscienza, in un secondo momento, ossia quando arriva la consapevolezza dell’accaduto c’è un momento di forte rabbia, seguito dalla negoziazione (ossia il tentativo di trovare spiegazioni all’accaduto). La terza fase è caratterizzata dalla depressione (ci si arrende di fronte all’evidenza del fallimento) e infine si arriva all’accettazione, durante la quale ci si riconcilia con la propria realtà e la rabbia si affievolisce.

Indubbiamente questo processo è più arduo per chi viene lasciato, perché con buone probabilità prova ancora dei sentimenti forti verso l’altro, cosa che amplifica il dolore. Chi prende la decisione è avvantaggiato sia dal fatto che non subisce passivamente una fine ma la decide, oltre che evidentemente non ama più il partner, cosa che rende tutto più semplice.

Cosa fare per provare a contrastare il dolore derivante dalla fine di una storia. È fondamentale restare positivi e restare focalizzati su ciò che fa stare bene, indipendentemente dagli altri. E’ altresì importante non abbattersi, non isolarsi, prendersi cura di se stessi e non trascurarsi mai. Il dolore non va represso, però va contrastato con cose che danno gioia. Chi resta fossilizzato sul passato rischia di restarne vittima e quindi di precludersi la possibilità di tornare ad essere felice.

Cosa assolutamente non bisogna fare dopo la fine di un amore. Buttarsi in un’altra relazione senza aver elaborato la fine di quella precedente. Questo dà un sollievo immediato ma ha i giorni contati. È fondamentale tornare a stare prima bene con se stessi per poi iniziare una nuova storia sentimentale, in questo caso sarà sicuramente più sana e duratura.