Perché una persona sola non basta?
Spesso si è portati a formare una coppia per la paura della solitudine,
per un bisogno di sicurezza,
perché non si è veramente interessati all’altro.
L’amore è strettamente legato al desiderio di voler dare qualcosa di sé all’altro. Spesso invece, nella coppia si è portati solo a chiedere solo attenzioni e cure dal partner, rendendo impossibile la crescita di entrambi.
Il sentimento dell’amore matura se all’interno della coppia si cresce prima individualmente creando propri spazi, coltivando le proprie passioni. All’interno della coppia vengono continuamente depositate le novità, i cambiamenti l’uno dell’altra e saranno proprio questi cambiamenti a stimolare l’evoluzione della coppia stessa.
Purtroppo a volte ci si spaventa all’idea che l’altro possa cambiare e si associa il cambiamento alla possibilità di essere lasciati.
Altre volte si pretende che l’altro cambi per diventare come noi desideriamo.
Una coppia matura solo se entrambi sono consapevoli dei cambiamenti e riescono a parlare con il partner. Se questo non accade cresce la sensazione di non sentirsi compresi e può diventare più facile avvicinarsi ad una terza persona che, almeno in apparenza, sembra rispondere meglio ai propri bisogni.
Chi sono i traditori?
Esiste il traditore seriale. Il tradimento permette di verificare la propria efficienza sessuale, avere più partner sessuali rassicura sulla propria virilità o la propria bellezza. Il più delle volte si tratta di uomini insicuri alla ricerca continua di rassicurazioni e conferme sulle proprie capacità. E anche se a volte può subentrare un senso di noia o di stanchezza, il traditore seriale ha bisogno di continuare a rispettare questo copione.
Ci sono poi persone che amano molto il proprio partner ma sono inconsciamente spaventati dall’intensità del legame: il tradimento garantisce loro la distanza di sicurezza da un sentimento che temono possa rendere loro dipendenti o succubi.
Ci sono poi persone che trovano fuori dalla coppia quella carica erotica che magari si è affievolita con il tempo.
C’è poi il tradimento omosessuale, meno raro di quanto si pensi, che però è vissuto con estrema vergogna e conflittualità.
Ci sono poi persone per le quali amore e desiderio sessuale viaggiano su binari separati
Ci sono poi individui che si sono innamorati realmente di un’altra persona.
Quali sono le coppie più a rischio di tradimenti?
– Le coppie che evitano l’intimità: i partner hanno paura di lasciarsi andare e di diventare vulnerabili
– Le coppie che evitano il conflitto: i partner comunicano poco all’interno della relazione, vivendo in un’atmosfera di controllata amabilità. L’infedele, marito o moglie che sia, è il più insoddisfatto e fa in modo di essere scoperto per far saltare il coperchio delle problematiche. I due non imparano dall’inizio ad affrontare i conflitti insieme, si sforzano di piacere all’altro, sacrificandosi e cercando di modificare i propri comportamenti quando in qualche modo urtano il partner senza tuttavia andare fino in fondo per capirsi realmente. La relazione extraconiugale in questi casi raramente è seria e duratura e ha lo scopo di attirare l’attenzione del partner.
– Le coppie che stanno insieme per i figli: i partner spesso dubitano della loro relazione ma sono comunque disposti a farla funzionare, spesso focalizzando le energie sui figli. In questo caso la relazione extraconiugale può durare anche per anni.
Quando ci si lascia e quando invece si può superare il tradimento?
Il tradimento è sicuramente doloroso e può essere vissuto come una profonda ferita nella propria autostima. Il tradimento scoperchia problematiche che altrimenti non sarebbero venute fuori e può essere utile per rinnovare un progetto di coppia. Per affrontare la crisi ci vogliono complicità, intimità, condivisione. Se non ci si rimbocca entrambi le maniche per ricominciare è inutile andare avanti, in questo caso è necessario cercare di capire profondamente se si tiene veramente all’altro. La separazione in questi casi potrebbe essere più costruttiva per entrambi.
A volte il tradimento può coincidere con la presa di coscienza di uno dei due di aver fatto un percorso di crescita diverso dal partner. In questi casi la rottura può essere una scelta coraggiosa.
Quali consigli per non tradire o non essere traditi?
L’unico consiglio che si può dare è di parlare con il proprio partner, cercare una comunicazione sempre.