Figli: no grazie?

Figli no grazieÈ una notizia che ha fatto scandalo e creato dibattito, quella della nuova tendenza di albergatori e ristoratori di non ammettere i bambini nelle strutture perché chiassosi. Di certo offre uno spunto per riflettere sull’evoluzione della famiglia.

In realtà sono anni che si parla del fenomeno, non è una novità, dal blog della zia più famosa del mondo Melanie Notkin – innamorata di questo ruolo – sino al libro che scandalizzò i francesi «No Kid. Quaranta motivi per non avere figli>> della psicanalista e mamma pentita Corinne Maier, questa tendenza inizia a venire fuori con voce sempre più forte e sono sempre di più le coppie che scelgono di non avere figli. Se prima le donne senza figli accampavano scuse imbarazzate davanti alle coetanee, dicendo che non era il momento giusto, il compagno, o davano la colpa all’instabilità lavorativa etc… adesso c’è una generazione di donne e di uomini pronta a dichiarare serenamente Figli no grazie, stiamo bene così.

Si tratta di persone che nascondono una mancanza di consapevolezza di se stessi e della loro parte più intima, ma in particolare una insicurezza circa la loro capacità di sentirsi all’altezza di affrontare le implicazioni emotive ed il difficile ruolo che fare il genitore comporta oppure si tratta di persone che hanno fatto una scelta serena e consapevole?

Figli si o figli no ognuno dovrebbe trovare la propria felicità, ciò che rende soddisfatti e che fa apprezzare la propria vita è realizzare appieno se stessi. Si tratti di avere una famiglia numerosa, un lavoro all’estero o una vita senza figli.