Non è vero che a sessant’anni il cuore è un muscoloso atrofizzato dalla pace dei sensi e dalla rassegnazione che “ormai è andata così…”. Lo dimostrano le separazioni che coinvolgono gli over 60, che sul fronte femminile sono aumentate dal 3,6% del 2000 all’8.6% del 2012 (fonte Istat). Le sessantenni di oggi curano di più la loro persona, frequentano palestre, escono con gli amici e hanno superato in modo migliore la fase della menopausa. E so…prattutto vivono con maggior indipendenza, scegliendo la vita che vogliono fare anche a costo di rimettere in discussione matrimoni pluridecennali perché l’amore può ancora sconvolgere e sorprendere, rivoluzionare tutte le certezze relazionali facendo scoprire che non è mai troppo tardi per innamorarsi.
Le passioni non vanno rilegate in un angolo ma vissute. Anche la sessualità va sperimentata senza pudori e senza giudizi. Grazie all’esperienza si conosce meglio il corpo e si è consapevoli sia di cosa da piacere sia di come darlo all’altro.
Ogni rapporto che nasce porta con sé un carico di novità con le caratteristiche sensazioni dell’innamoramento, del batticuore e del desiderio. Ma a 60 anni l’esperienza rende l’incontro più consapevole dal punto di vista di ciò che ognuno può dare e di cosa possa realmente attendersi dall’altro. Questo è un valore aggiunto che può traghettare il rapporto verso una serena stabilità.