La scelta del partner è data da diversi e molteplici componenti, legate al passato e al presente, che entrano in gioco: la personalità, la storia familiare, le esperienze precedenti e altro ancora. Si sceglie ciò che è più simile a noi, per evitare contrasti o accesi conflitti.
Due caratteri simili trovano più facilmente un punto comune per affrontare le difficoltà, rispetto a coppie dissimili, per gestire le complessità della vita nel modo migliore e condividere positivamente le scelte, piccole, grandi e quotidiane che siano. La coppia così costituita avrà una chance in più per trovare e mediare ogni situazione critica e non.
Una coppia composta da due diverse personalità è destinata a scoppiare? Non è una regola universale, ma accade spesso. C’è da dire che nel breve-brevissimo tempo, la “differenza” ha un potere di attrazione molto elevato, magnetico, in quanto ognuno vede nell’altro ciò che vorrebbe essere. Nel tempo però, queste differenze possono diventare oggetto di criticità, di tensione e conflitti, compromettendo il legame della coppia. Ciò che affascinava dell’altro, percepito come curiosità o pregio, può trasformarsi in difetto talvolta insopportabile.
La differenza di carattere tra i partner può provocare nel tempo spaccature nella coppia? Le diversità in generale, sia quelle fondamentali che non, determinano delle incompatibilità assai difficili da conciliare. In tal caso, il giusto equilibrio, è la formula migliore per avere una tenuta del rapporto. Trovarlo è un impegno a cui ogni coppia dovrebbe tendere ed il consiglio per le coppie “dissimili” è di mantenere viva l’attenzione per ciò che hanno apprezzato nell’altro all’inizio della relazione, anche e soprattutto di fronte ad ostacoli e divergenze.