Il litigio che distrugge la coppia

L’incapacità di gestire i conflitti che si presentano nella gestione della vita a due è una delle principali motivazioni che possono condurre una coppia alla separazione. In modo particolare ci sono 3 modi distruttivi per gestire il conflitto che possono far finire la relazione.

1) Criticare e incolparsi a vicenda

La critica è il killer numero uno delle relazioni. Le coppie “che scoppiano” hanno un atteggiamento molto critico verso il partner a cui attribuiscono la responsabilità dei problemi della relazione. I problemi di coppia vengono attribuiti ad un difetto caratteriale o alla cattiva volontà del partner.
Queste coppie tendono a focalizzarsi prevalentemente sugli aspetti più problematici della relazione, mentre gli aspetti più riusciti del legame vengono dati per scontati. Entrambi i partner si concentrano soprattutto sui bisogni che l’altro non soddisfa e non sentendosi amati smettono di dare. Si innesca cosi un circolo che alimenta sempre di più l’insoddisfazione di coppia.

2) L’ostruzionismo

Si tratta di una dinamica di coppia in cui il conflitto viene gestito da uno dei due partner in modo passivo aggressivo. Quando il partner ha delle rimostranze, il  coniuge passivo aggressivo, al posto di cercare di comprendere il punto di vista dell’ altro e di trovare una soluzione nega o minimizza i problemi e nei casi più gravi incolpa il coniuge sostenendo che non c’è nessun problema ma che è il compagno/a ad essere troppo esigente. ll partner insoddisfatto, non sentendosi ascoltato alza i toni e diventa sempre più aggressivo con un progressivo aumento della conflittualità di coppia.

3) La negazione del conflitto

Le coppie che negano il conflitto appaiono agli occhi degli altri come coppie particolarmente unite e affiatate. L’ aggressività negata a se stessi e/o all’ altro ricade sulla coppia in modi più sottili ma molto più dannosi. Un tipico esempio è una vita sessuale freddina e scarsa: l’ aggressività non espressa verso l’altro si tramuta in una mancanza di desiderio sessuale.