Chi riesce a sorridere sempre e a trovare aspetti divertenti in ogni contesto del quotidiano vivrà senza dubbio una vita all’insegna dell’ottimismo e dello stare piacevolmente insieme agli altri. Riuscire a prendersi in giro e a ridere di se stessi non è facile, è necessario prestare attenzione sia alla situazione sia al suo aspetto comico. Tutto sarebbe più facile se ci prendessimo meno sul serio e fossimo meno permalosi.
Chi sa bene quali siano le proprie virtù e le proprie debolezze e le accetta sa ironizzare su di sé. La persona che scherza sui propri difetti non può più essere un bersaglio per gli altri poiché non c’è soddisfazione a prendere in giro qualcuno che lo fa già per conto suo. Addirittura il difetto così esasperato può passare in secondo piano mettendo in risalto altre peculiarità della persona.
Scherzare su se stessi permette anche di ottenere la stima degli altri in quanto ascoltare qualcuno che sa prendersi in giro suscita solitamente ammirazione e immedesimazione. Ammirazione per il coraggio dimostrato nell’essere capace di scherzare su di sé e immedesimazione perché in fondo quei difetti sono anche di chi ascolta.
Per riuscire ad essere efficacemente autoironici è necessario avere una buona dose di autostima, conoscendo bene le proprie risorse, ma anche i propri limiti. Inoltre, è importante essere creativi, giocando in modo intelligente sui difetti, ma rimanendo sempre consapevoli dei propri punti di forza.
Per rimanere in tema di autoironia ho pensato di concludere questo post con una battuta sugli psicologi: due psicologi si incontrano: “Scusa, sai che ora è? – No, ma possiamo parlarne”.